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Coltivare marijuana indoor con LED

Uno dei fattori più importanti per coltivare marijuana indoor è, senza dubbio, l’illuminazione. Scegliere le luci giuste per la tua coltivazione è una delle decisioni fondamentali per ottenere buoni risultati, è per questo che molti decidono di coltivare marijuana indoor con LED.

Se vuoi conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla coltivazione indoor con led, ti diamo tutte le informazioni di cui avrai bisogno per scegliere le migliori luci led per lo spazio a tua disposizione.

Introduzione all’illuminazione LED per coltivazioni indoor

Col passare degli anni, l’illuminazione usata nella coltivazione di piante al chiuso si è man mano evoluta e, dall’uso di lampade ai vapori di sodio ad alta pressione o di quelle HQI si è passati a una delle migliori alternative di illuminazione del momento: le luci led.

Si tratta di apparecchiature che emettono luce quando una corrente elettrica attraversa un dispositivo o un materiale semi-conduttore, ottenendo una maggior proporzione di energia elettrica sotto forma di luce piuttosto che di calore.

Questa illuminazione è ideale per la coltivazione di marijuana indoor grazie alla sua maggior efficienza energetica, a cui bisogna sommare la possibilità di ottenere uno spettro di luce regolabile a seconda delle necessità delle piante di marijuana, poiché sono in grado di riprodurre o imitare la luce solare.

Vantaggi dell’utilizzo delle luci LED

Poter coltivare marijuana indoor con tecnologia led ci dà la possibilità di ottenere diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di illuminazione, ad esempio le lampade ai vapori di sodio ad alta pressione o quelle HQI o fluorescenti.

Ecco alcuni dei vantaggi offerti dalla coltivazione indoor con led:

  • Maggiore efficienza energetica: le luci led consumano fino al 50% di energia in meno rispetto alle lampade a scarica ad alta intensità (HID), il che si traduce in un significativo risparmio in bolletta.
  • Minore temperatura: le luci led producono molto meno calore rispetto alle altre lampade, il che consente un minor uso dei sistemi di estrazione o di aria condizionata, un ulteriore risparmio energetico e una migliore crescita delle piante. Questo fa sì, inoltre, che le piante tendano a formare fiori con una maggiore quantità di tricomi e un maggiore indice di terpeni.
  • Spettro di luce regolabile: le luci LED offrono un’ampia gamma di spettri luminosi, il che ci consente di scegliere quelli più adatti alla nostra coltivazione indoor, favorendo la crescita per ottenere piante di buone dimensioni.
  • Maggiore vita utile: le luci led hanno una vita utile molto più lunga rispetto alle lampade HID, per cui non sarà necessario sostituirle tanto frequentemente. Questo si traduce in un maggior risparmio e in un minore impatto ambientale.
  • Indicate per spazi piccoli: poiché emanano meno calore delle lampade tradizionali, possono essere usate in spazi di dimensioni ridotte, poiché è possibile posizionarle a distanza ravvicinata dalle piante con un minor rischio di bruciarle.

Come abbiamo visto, negli ultimi anni la tecnologia LED è stata sviluppata sempre più per ottenere migliori prestazioni rispetto alla tecnologia HID, con conseguenti grandi vantaggi per l’utilizzo in coltivazioni indoor. Le grandi aziende, inoltre, hanno investito tanto in questa tecnologia, e si sono perfino impegnate nel creare alternative per la coltivazione di cannabis terapeutica con led.

Impatto della lunghezza d’onda nelle singole fasi di crescita della pianta

Scelta delle luci LED per la coltivazione di marijuana

Quando arriva il momento di scegliere le luci led per la tua coltivazione all’interno, è importante prendere in considerazione alcuni fattori, che ti indichiamo di seguito.

Dimensioni dell’area adibita a coltivazione

Uno dei primi punti da prendere in considerazione per la nostra coltivazione indoor con led è lo spazio che abbiamo a disposizione.

In generale, è consigliabile usare tra 300 e 500 watt di luce LED per metro quadrato, ma le configurazioni maggiormente disponibili sul mercato offrono luci led per coltivazioni indoor da 600 e 1000 W,con le quali ottenere una maggiore produzione.

Fasi di crescita e spettro luminoso

Le piante di marijuana richiedono diversi spettri di luce a seconda della fase di crescita in cui si trovano, e uno dei vantaggi del led è proprio quello di poter selezionare lo spettro luminoso. In fase vegetativa, consigliamo di usare luci LED con uno spettro a predominanza di luce blu, mentre in fase di fioritura va usato uno spettro a predominanza di luce rossa.

Sono disponibili anche versioni full spectrum che offrono uno spettro completo per tutte le fasi di crescita della pianta. Queste versioni emettono una luce che simula quella solare.

Potenza e intensità della luce

Oltre allo spettro luminoso, dobbiamo prendere in considerazione anche la potenza e l’intensità poiché, a seconda dello spazio che abbiamo a disposizione, è importante selezionare una potenza del kit di illuminazione led adeguata.

Per quanto riguarda questo punto, troveremo la potenza, espressa in Watt; l’intensità, misurata come flusso di fotoni fotosintetici (PPF) per secondo ed espressa in µmol/s; e la densità del flusso di fotoni fotosintetici o PPFD, espressa in µmol/s/m2, che offre valori più accurati rispetto all’intensità per metro quadrato.

Tipi de LED

Oggi sul mercato esistono due tipi di led: SMD (Surface-Mounted Diode) e i nuovi modelli COB (Chip on Board).

Le differenze tra questi due tipi di led sono:

  • I led COB offrono un miglior rapporto lumen-watt ed efficienza del calore.
  • I led COB hanno una migliore durabilità rispetto a quelli SMD.
  • I led SMD sono molto comuni e anche più economici.

Le nuove illuminazioni presenti sul mercato usano i led COB di ultima generazione per le loro migliori prestazioni.

Alcune delle marche che troverai sul mercato con led di questo tipo per la marijuana sono Lumatek, con il modello Zeus, e Solux, con il modello Galaxy Pro.

Configurazione del sistema di illuminazione LED

Una volta selezionate le luci LED più indicate, sarà il momento di creare la giusta configurazione per garantire una copertura uniforme della luce in tutto lo spazio adibito a coltivazione, per ottimizzare l’efficienza luminosa.

Altezza della luci

Le luci LED vanno posizionate alla giusta distanza dalle piante. In generale, si consiglia di appendere le luci LED a una distanza di 30-45 cm dalle piante in fase vegetativa, e a una distanza di 20-30 cm in fase di fioritura, per evitare problemi relativi alla crescita.

Tieni presente lo sviluppo verticale della pianta, soprattutto all’inizio della fioritura, per evitare distanze troppo ravvicinate. È un errore che commettono molti coltivatori alle prime armi, che finiscono per danneggiare le punte delle piante perché sono troppo vicine alle lampade.

Ciclo di luce

In fase vegetativa, le piante di marijuana richiedono un ciclo di 18 ore di luce e 6 ore di buio. Per la fase di fioritura, si consiglia di ridurre il ciclo a 12 ore di luce e 12 ore di buio, condizioni necessarie per passare a questa fase di coltivazione. In questo modo, la luce sarà regolata in base alla fase in cui si trova la pianta.

E ricorda che le varietà autofiorenti non richiedono un ciclo di luce specifico per avviare la fioritura. Ciò significa che, se non vuoi preoccuparti di regolare le luci o se preferisci applicare un ciclo di 18 ore di luce per ottenere una resa migliore al chiuso, i semi di marijuana autofiorenti potrebbero essere l’alternativa migliore per te.

Posizionamento delle piante

Distribuire al meglio le piante è molto importante per ottenere una migliore efficienza nell’uso dell’illuminazione.

Per fare in modo che le piante ricevano la maggior quantità di luce possibile per crescere al meglio, è consigliabile posizionarle in maniera ottimale in base alla configurazione delle luci led.

Consigli per la buona riuscita delle coltivazioni indoor con LED

Led con rosso lontano

Probabilmente starai cercando dei consigli per avere successo nella tua coltivazione di marijuana con led. Ecco perché abbiamo deciso di condividere con te quelli che possono aiutarti a ottenere una maggior produzione:

  • Sistema di aerazione adeguato: è importante predisporre un sistema di aerazione adeguato con cui far cambiare l’aria nel locale e tenere sotto controllo la temperatura.
  • Fai attenzione all’umidità: le piante di marijuana prosperano in ambienti con un’umidità relativa intorno al 70% in fase vegetativa e al 50% in fase di fioritura.
  • Irrigazione regolare: la frequenza di bagnatura dipenderà dalle dimensioni delle piante, dal tipo di substrato e dalle condizioni ambientali. Tieni ben idratate le piante ed evita ristagni idrici, poiché le coltivazioni indoor con pannelli led tendono a consumare una minor quantità di acqua rispetto alle lampade ai vapori di sodio ad alta pressione.
  • Concima le piante: le piante di marijuana hanno bisogno di nutrienti per crescere. Segui un programma di concimazione adatto e rispetta le dosi indicate dai produttori.
  • Usa la giusta illuminazione LED: come abbiamo già detto, la giusta illuminazione è molto importante, per cui sarà necessario consultare le specifiche del produttore per decidere se l’alternativa prescelta si adatta al tuo locale di coltivazione della cannabis.

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Spettro completo con luce a led

E ricorda che scegliere i migliori semi e le migliori varietà è molto importante, poiché il successo dipenderà in parte anche dai semi che scegli di coltivare.

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Varietà quali Green Poison® (SWS14) sono un’ottima scelta per quanto riguarda i semi di marihuana fotodipendenti, poiché offrono buonissimi risultati in spazi indoor. Puoi scegliere anche alcune varietà molto aromatiche come la nostra Diablo Rojo XL Auto® (SWS110), poiché l’illuminazione led contribuirà a potenziare la produzione di resina molto aromatica.

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Sweet Seeds S.L. non è responsabile dell’uso improprio delle informazioni contenute in questo articolo. La coltivazione di cannabis potrebbe costituire un reato penale o un’infrazione amministrativa; consulta la legislazione in materia di cannabis del tuo luogo di residenza. Sweet Seeds S.L. non intende in alcun modo incitare a pratiche illegali.