Spedizione gratuita (+info)

Varietà USA Strains

Spedizione Gratuita

Gli Stati Uniti d’America, con i loro semi di marijuana comunemente chiamati USA Strains, sono un punto di riferimento di eccellenza nel mondo della cannabis per quanto riguarda il miglioramento e lo sviluppo di genetiche potenti e di alta qualità. Gli amanti e gli intenditori di cannabis sanno apprezzare e differenziare la caratteristica famiglia di deliziosi aromi delle varietà USA che, in generale, sono molto diversi dagli aromi delle varietà sviluppate in Europa.

Espandi

Papaya Zoap F1 Fast Version®
  • Nuovo
Semi F1 Fast Version®

Papaya Zoap F1 Fast Version®

rating (0)
30,00 €
Papaya Zoap Auto®
  • Nuovo
Semi Autofiorenti

Papaya Zoap Auto®

rating (0)
30,00 €
Jealousy Z XL Auto®
  • Nuovo
Semi Autofiorenti

Jealousy Z XL Auto®

rating (0)
30,00 €
Jet Fuel Mandarine XL Auto®
  • Nuovo
Semi Autofiorenti

Jet Fuel Mandarine XL Auto®

rating (0)
30,00 €
1 Premio
Semi F1 Fast Version®

Tropicanna Poison F1 Fast Version®

28,00 €
Semi The Red Family

Tropicanna Poison XL Auto®

28,00 €
Semi Autofiorenti

Orange Apricot Glue XL Auto®

30,00 €
Semi Autofiorenti

Gorilla Girl XL Auto®

30,00 €
1 Premio
Semi F1 Fast Version®

Strawberry Cola Sherbet F1 Fast Version®

rating (0)
30,00 €
Semi F1 Fast Version®

Gorilla Girl F1 Fast Version®

32,00 €
Semi Autofiorenti

Sweet Mandarine Zkittlez XL Auto®

30,00 €
Semi F1 Fast Version®

Sweet Mandarine Zkittlez F1 Fast Version®

rating (0)
30,00 €
1 Premio
Semi The Red Family

Red Hot Cookies®

28,00 €
Semi Autofiorenti

Strawberry Banana Gelato XL Auto®

28,00 €
Semi Autofiorenti

Mimosa Bruce Banner XL Auto®

rating (0)
30,00 €
1 Premio
Semi Autofiorenti

Sweet Gelato Auto®

rating (0)
28,00 €
Semi Autofiorenti

Sweet Mimosa XL Auto®

rating (0)
30,00 €
3 Premio
Semi F1 Fast Version®

Killer Kush F1 Fast Version®

24,00 €
Semi F1 Fast Version®

Gorilla Sherbet F1 Fast Version®

30,00 €
3 Premio
Semi Fotodipendenti

Gorilla Girl®

36,00 €
Semi The Red Family

Red Mimosa XL Auto®

30,00 €
Semi Autofiorenti

Runtz XL Auto®

32,00 €
Semi The Red Family

Red Strawberry Banana Auto®

28,00 €
Semi Autofiorenti

Bruce Banner Auto®

30,00 €
Semi The Red Family

Red Gorilla Girl XL Auto®

32,00 €
Semi Fotodipendenti

Purple Punch OG®

rating (0)
30,00 €
Semi Autofiorenti

Killer Kush Auto®

24,00 €
Semi F1 Fast Version®

Red Mandarine F1 Fast Version®

rating (0)
28,00 €
Semi Autofiorenti

Purple Punch OG XL Auto®

32,00 €

Sweet Seeds® lavora allo sviluppo di semi di marijuana femminizzati (fotodipendenti e autofiorenti) con genetiche statunitensi, come Chem Dawg, OG Kush, Trainwreck, NYC Diesel, Girl Scout Cookies, Gorilla Glue, tra le altre, completamente adattate per coltivazioni sia outdoor sia indoor, e che generano deliziose cime potenti, dense e aromatiche.

Queste varietà di marijuana americane hanno avuto una profonda influenza sulla cultura della cannabis di oggi.

Breve storia della cannabis negli USA

La marijuana è stata portata negli Stati Uniti diversi secoli fa dai coloni europei. La canapa veniva utilizzata per produrre corde, stoppa, carta, tessuti, tele, vernici, pitture, olio per lampade e medicine. Venivano usati anche i semi di canapa, come fonte di proteine e olio per cucinare e, naturalmente, anche per fumare, come fonte di relax e per stimolare la creatività. Le vele, le corde, le funi, le bandiere, le mappe, le bibbie e i diari di bordo delle tre caravelle con cui Cristoforo Colombo scoprì l'America erano fatti di fibra di canapa, così come la tela dei carri con cui fu colonizzato il West americano. Anche George Washington la piantava e la usava per fini terapeutici, e la Dichiarazione di Indipendenza fu firmata su carta di canapa.

Dal 1840 fino al 1890, gli estratti a base di marijuana e di hashish, le tinture e gli elisir sono stati il primo, il secondo e il terzo farmaco più venduto per il trattamento di vari problemi, nelle farmacie e negli studi medici negli Stati Uniti e in Europa. Sono stati utilizzati anche in medicina veterinaria fino agli anni '30.

A partire dal 1900 e ripetutamente fino al 1937, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti aveva previsto che, una volta inventata una macchina in grado di raccogliere, pulire e separare la fibra dalla polpa, la canapa sarebbe diventata la principale coltura del paese. Nel 1917, G.W. Schlichten inventò la decorticatrice per canapa e quasi realizzò questa profezia.

Nel 1937, dopo l'approvazione del Marihuana Tax Act, la canapa fu resa man mano illegale e la pianta millenaria divenne clandestina. Iniziarono allora gli anni più bui della cannabis e del suo rapporto con l'umanità.

Le varietà di marijuana, così come le conosciamo oggi, fecero la loro comparsa negli anni '60 e '70. Allo stesso tempo, negli anni '70 la vendita di marijuana cominciò ad essere permessa ad Amsterdam. Per questo motivo, alcuni breeder americani scelsero l’Olanda, un paese dalle leggi permissive, come luogo dove poter praticare la loro grande passione. L'arrivo di questi breeder e delle loro genetiche americane in Olanda ha favorito la creazione delle banche dei semi olandesi, una tradizione che è arrivata fino ai giorni nostri. Le varietà provenienti dagli USA, come Northen Lights, Skunk #1 e Haze, hanno rivoluzionato la nascente scena della cannabis olandese.

A partire dagli anni '90, alcuni stati USA hanno iniziato a legalizzare l'uso terapeutico della marijuana. Questo fatto ha favorito la selezione e la stabilizzazione di diversi ibridi, permettendo e incoraggiando lo sviluppo di alcune delle varietà di cannabis più potenti conosciute al mondo.

Oggi, è possibile coltivare legalmente la marijuana e la canapa in molti stati USA, per scopi personali, ricreativi, commerciali, terapeutici e persino di ricerca. Tuttavia, il governo federale del Paese non ha ancora revocato l’inserimento della cannabis all’interno della Schedule I del Controlled Substances Act, la legge americana sulle sostanze illecite.

Recentemente, la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato due farmaci a base di marijuana (Syndros) contenenti THC. L'opinione di molti utilizzatori per fini terapeutici è che preferiscono l'uso della pianta, il che potrebbe essere dovuto alle sinergie e alle interazioni che si verificano tra i cannabinoidi e altre molecole presenti nella pianta, come i terpeni e gli antociani.

Ha avuto grande diffusione la raccomandazione ufficiale fatta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 14 dicembre 2017, secondo la quale il cannabidiolo (CBD), un cannabinoide presente in tutte le piante di cannabis, non dovrebbe essere classificato come sostanza soggetta a vigilanza internazionale. In una lettera del Direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom, al Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, riportata dall'HuffPost, l'OMS spiega che il suo Comitato di esperti sulle tossicodipendenze (ECDD) ha analizzato la cannabis, altre sostanze da essa derivata e le relative proprietà, e propone di rimuovere la pianta e i suoi derivati dalla Tabella IV di vigilanza, riservata alle sostanze “molto pericolose e di valore medico nullo o molto limitato”, e di includere alcuni dei suoi principi attivi, come il THC e il CBD, nella Tabella 1.

La grande cospirazione contro la marijuana

Negli anni '30, negli Stati Uniti ha avuto inizio un'enorme cospirazione contro la cannabis, guidata da politici al servizio di potenti lobby industriali, grandi aziende produttrici di legname, cotone e carta, l'azienda DuPont a favore delle sue plastiche, di nuovi processi che utilizzavano solfato o solfito per produrre carta a partire dalla polpa del legno e fibre sintetiche petrolchimiche come il nylon. Questa lobby riuscì a scatenare un'ondata di odio nei confronti della marijuana e mentì sui suoi effetti. Il parere dei medici non contava. La stampa scandalistica e i film degli anni Trenta sfruttarono fino alla nausea la questione degli incidenti stradali attribuiti alla cannabis, mentre pochissima attenzione veniva prestata agli incidenti causati da guidatori ubriachi. La stampa iniziò a ritrarre messicani, ispanici, neri e cinesi come belve criminali rese ancora più furiose sotto l'effetto della marijuana. Le storie razziste che raccontavano di persone di colore che ballavano il jazz e fumavano marijuana erano all'ordine del giorno, così come le notizie che ritraevano uomini di colore che, sotto gli effetti della marijuana, violentavano donne bianche; oppure donne bianche che, dopo aver consumato marijuana, guardavano e persino toccavano gli uomini di colore.

Fu con questo clima sociale a fare da sfondo che, nel 1937, venne approvato il Marijuana Tax Act, la prima legge federale degli Stati Uniti che introduceva una imposta a tutti i soggetti legati alla cannabis: importatori, produttori, industriali, commercianti, intermediari, consumatori e perfino specialisti quali dentisti, medici, veterinari, farmacisti, ecc. che, in qualche modo, la prescrivevano o la utilizzavano nelle loro preparazioni. Questa legge imponeva pene severe (multe fino a duemila dollari e fino a cinque anni di carcere) in caso di violazione. L’obiettivo era scoraggiare il consumo della droga, data la presunta gravità dei suoi effetti.

Quando il presidente Nixon promulgò il Controlled Substances Act, la legge sulle sostanza illecite, che classificava la cannabis come droga appartenente alla Schedule I, alla pari di eroina, LSD ed ecstasy, la guerra alle droghe era già riuscita a distruggere l'immagine e la reputazione della marijuana. Dopo decenni in cui l'opinione pubblica era stata incessantemente esposta a menzogne finanziate dal governo, la cannabis, una delle piante che aveva accompagnato l'uomo fin dalla preistoria, era stata completamente demonizzata, diffamata, vilipesa e vietata.

Quando, dopo quasi sessant'anni di occultamento e repressione, Paesi come Israele hanno pubblicato i risultati di ricerche sul valore terapeutico della marijuana, alcuni stati americani si sono come risvegliati dall’incubo in cui si trovavano e hanno riacquistato la memoria, promulgando i propri programmi statali sulla cannabis per uso terapeutico. È stata la California a fare il primo passo e altri stati hanno seguito il suo esempio. Nel 1996, è stata approvata la legge californiana nota come Proposition 215 o Compassionate Use Act, che legalizzava la cannabis medicinale, consentendo ai pazienti con prescrizione medica di coltivare e possedere marijuana per uso personale. Negli anni a seguire, molti altri stati hanno seguito questa strada, regolamentando l'uso terapeutico della cannabis.

Dal gennaio 2018, oltre a Washington DC e Colorado, diversi altri stati hanno legalizzato la cannabis a scopo ricreativo.

Recenti studi e scoperte sulle proprietà terapeutiche del CBD (cannabidiolo) hanno portato i breeder di cannabis a sviluppare nuove varietà ricche di questo cannabinoide. Con la tecnologia, l'industria, la legalizzazione e la cultura della cannabis che possiedono Stati Uniti ed Europa, possiamo aspettarci un'esplosione di innovazione nel miglioramento genetico di varietà ricche di entrambi i cannabinoidi, CBD e THC.

L’impatto di “Sam The Skunkman” sull’industria della cannabis

Il coltivatore californiano David Watson, popolarmente conosciuto come “Sam the Skunkman”, è stato impegnato per molti anni nell'industria della marijuana.

Nel 1985, Sam the Skunkman è partito dalla California alla volta di Amsterdam, portando con sé una cassa contenente migliaia, secondo alcuni centinaia di migliaia, di semi di cannabis. Si trattava del pool genetico del collettivo Sacred Seeds: Skunk #1, Original Haze, California Orange, Early Pearl, Hindu Kush e altre varietà californiane dell'epoca, alcune leggendarie sativa dall’effetto cerebrale oltre a ibridi sperimentali. I semi di Skunk #1 sono diventati il primo ceppo ibrido a essere commercializzato ad Amsterdam, e l’Olanda divenne un punto di riferimento per le sue leggi permissive sul consumo e sulla coltivazione della cannabis e per la nascita delle prime banche di semi di marijuana al mondo.

Le genetiche sviluppate negli USA, quali Skunk #1, Northern Lights e Haze, si sono dimostrate piante perfette per essere ibridate con altre genetiche e adattarle alla coltivazione indoor, o semplicemente per il miglioramento genetico di altre varietà. Apportavano alle varietà con cui venivano ibridate fioritura veloce, cime compatte, fiori con un'alta densità di tricomi, buon profumo e una crescita controllata.

Secondo quanto afferma Sam the Skunkman, è stato sempre lui a introdurre i semi di Haze in Olanda, a partire dai semi che aveva ricevuto dai fratelli Haze.

Sam the Skunkman, insieme ai primi breeder olandesi e grazie alla permissiva legislazione del Paese, ha rivoluzionato la cultura della cannabis di Amsterdam e i coltivatori di molti Paesi europei hanno iniziato ad avere accesso a diversi ibridi di potenti varietà di marijuana.

Su Internet gira anche una leggenda nera sui possibili legami di Sam the Skunkman con la Drug Enforcement Administration (DEA) statunitense.

Varietà di cannabis USA famose in tutto il mondo

Negli Stati Uniti, il collezionismo e lo sviluppo delle moderne varietà di marijuana hanno avuto inizio tra gli anni '60 e '70. Sono stati i primi surfisti californiani, il movimento hippie e underground e i soldati americani a raccogliere e riportare in patria dai loro viaggi in tutto il mondo le originali genetiche Landrace, varietà locali pure, che vennero poi usate come materiale di partenza per l’avventura della cannabis moderna. Una volta arrivati questi ceppi dalle varie parti del mondo e moltiplicati, sono stati prodotti nuovi ibridi di marijuana, in modo sia programmato sia casuale. I ceppi originali/classici e le varietà Landrace (ossia di volta in volta locali) più apprezzate dai consumatori di cannabis a scopo ricreativo hanno gettato le basi per lo sviluppo e il miglioramento delle moderne varietà di cannabis.

Ecco alcune delle più famose genetiche di cannabis sviluppate negli Stati Uniti:

Kush

Le varietà Kush sono originarie della catena montuosa dell'Hindu Kush, situata tra l'Afghanistan, il Pakistan nordoccidentale e l'India settentrionale, in Asia. È il prolungamento occidentale delle catene del Pamir, del Karakorum e dell'Himalaya.

Si tratta di piante dalla struttura tipicamente indica, con steli robusti, forma a colonna con una grande gemma principale, rami che crescono con una leggera angolazione rispetto al fusto principale, cime dense e resinose e un breve periodo di fioritura.

Negli anni '60 e '70, i surfisti californiani, gli hippie e i soldati americani visitarono il continente asiatico, e furono soprattutto loro a portare questi magnifici semi Kush negli Stati Uniti, dando così inizio alla selezione e all'ibridazione di queste genetiche.

Una delle più famose varietà di Kush americane è la cosiddetta OG Kush (Chem Dawg x (Lemon Thai x Old World Paki Kush)), sviluppata in California verso la metà degli anni '90. Le piante hanno un aspetto prevalentemente Indica. L'abbreviazione “OG” sta per “Ocean-Grown” (ossia “coltivata in riva all’Oceano”) e non per “Original Gangster”, anche se può essere considerata una gangster per il modo in cui predomina sulle altre varietà del mercato.

San Fernando Lemon Kush® (SWS62) è una varietà sorprendente che ha ereditato il potente profumo di limone dell'originale OG Kush, per non parlare delle magnifiche Indigo Berry Kush® (SWS63) e Killer Kush Auto® (SWS56), entrambe deliziose e aromatiche varietà con genetica Kush provenienti dagli USA.

Caratteristiche delle varietà Kush

  • Lignaggio della famiglia Kush:Afghani, Pakistan e North Indian
  • Effetto:relax, euforia, felicità, sonnolenza.
  • Aromi:dolce, fruttato, legno, piccante, caffè, limone, cipresso.

 

Skunk

La Skunk (moffetta in italiano) è una delle varietà di marijuana più coltivate e conosciute al mondo. È stata sviluppata in California nei primi anni '70 dal collettivo di breeder e coltivatori denominato Sacred Seeds, di cui faceva parte “Sam The Skunkman”. La Skunk è un poli-ibrido risultante dall'ibridazione di due selezioni di varietà Landrace (varietà locali pure) sativa, Acapulco Gold e Colombian Gold, e di una Landrace indica afgana.

Nel 1985, Sam the Skunkman è partito dalla California alla volta di Amsterdam, portando con sé una cassa contenente migliaia, secondo alcuni centinaia di migliaia, di semi di cannabis. Si trattava del pool genetico del collettivo Sacred Seeds, tra cui si trovavano: Skunk #1, Original Haze, California Orange, Early Pearl, Hindu Kush e altre varietà californiane dell'epoca, alcune leggendarie sativa dall’effetto cerebrale oltre a ibridi sperimentali. I semi di Skunk #1 sono diventati il primo ceppo ibrido a essere commercializzato in Olanda.

Skunk #1, come Northern Lights e Haze, era una pianta perfetta da ibridare con altre genetiche e adattarle alla coltivazione indoor o, semplicemente, per il miglioramento genetico di altre varietà. Apportava ai ceppi con cui veniva ibridata fioritura veloce, breve distanza internodale, cime compatte, fiori con un'alta densità di tricomi, buon aroma e crescita controllata.

La nostra famosa e premiata Green Poison® (SWS14) e le sue sorelle Green Poison Auto® (SWS30)Green Poison XL Auto® (SWS71)Green Poison F1 Fast Version® (SWS41)Green Poison CBD® (SWS70) e Red Poison Auto® (SWS39) sono solo alcune delle nostre degne rappresentanti di questa rinomata famiglia genetica.

Altre varietà del nostro catalogo che contengono genetica Skunk sono Red Mandarine F1 Fast Version® (SWS79)Bloody Skunk Auto® (SWS44)Sweet Skunk Auto® (SWS34)Sweet Skunk F1 Fast Version® (SWS54)Sweet Cheese® (SWS19)Sweet Cheese Auto® (SWS33)Sweet Cheese XL Auto® (SWS77)Sweet Cheese F1 Fast Version® (SWS42) e Sweet Tai® (SWS03).

Caratteristiche delle varietà Skunk

  • Lignaggio della famiglia Skunk: Afghani, Acapulco Gold, Colombian Gold
  • Effetto: creatività, energia, immaginazione, relax
  • Aromi: skunk, terroso, frutta secca, dolce, rucola.

 

Haze

Negli anni '60 e '70, arrivarono negli Stati Uniti molte varietà di marijuana sativa provenienti dal Sud-Est asiatico, dalla Colombia, dal Messico ecc. Queste varietà erano sativa tropicali con fioritura infinita, ma con aromi molto apprezzati ed effetti stimolanti. I ceppi di questo tipo cominciarono a essere chiamati genericamente Haze (foschia in inglese).

La varietà Haze è stata sviluppata a metà degli anni '70 nella città di Corralitos, nella contea di Santa Cruz, in California, da due fratelli che si facevano chiamare “i fratelli Haze”. Nella stessa città, a due isolati di distanza, viveva Sam The Skunkman, appartenente al collettivo Sacred Seeds. I fratelli Haze erano breeder e collezionisti di genetiche di cannabis e cercavano di raccogliere e incrociare tra loro le migliori varietà di sativa su cui riuscivano a mettere le mani. Usavano come materiale di partenza le genetiche provenienti da paesi come Messico, Colombia, India e Cambogia e, durante l'era hippie in California, riuscirono a selezionarne e stabilizzarne alcune, ad esempio Haze e Original Haze, di genetica principalmente colombiana e messicana.

Secondo quanto afferma Sam the Skunkman, è stato lui a introdurre i semi di Haze in Olanda, a partire da semi che aveva ricevuto direttamente dai fratelli Haze ma, probabilmente, la maggior parte dei semi e degli ibridi Haze che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri provengono da Neville (Nevil Martin Schoenmakers), il breeder di cannabis di origine australiana e fondatore, nel 1984, della seconda banca di semi di cannabis più grande al mondo e della prima banca di semi olandese, “The Seed Bank of Holland”. La prima banca di semi di cannabis al mondo era americana, fondata dal collettivo Sacred Seeds di cui faceva parte Sam e che, già nel 1981, offriva un catalogo di semi, tra cui varie genetiche della famiglia Haze come Original Haze, alcuni ibridi Haze e Haze pura. Anche Neville afferma di aver ricevuto semi direttamente dai fratelli Haze, anche se Sam the Skunkman “dice” di avergli dato il peggiore dei suoi cloni di Haze.

Tra le varietà di Haze più conosciute troviamo Original Haze, Super Silver Haze, Amnesia Haze e Lemon Haze.

Nel 2018, noi di Sweet Seeds® abbiamo lanciato sul mercato la nostra Sweet Amnesia Haze® (SWS72), disponibile anche in versione autofiorente Sweet Amnesia Haze XL Auto® (SWS57).

Caratteristiche delle varietà Haze

  • Lignaggio della famiglia Haze: Thailandia, Messico, India, Colombia.
  • Effetto: energia, euforia, relax, felicità, creatività.
  • Aromi: incenso, legno, dolce, limone.

 

Northern Lights

La Northern Lights è una delle varietà di marijuana indica più famose di tutti i tempi. Secondo Jorge Cervantes, un rinomato coltivatore di cannabis, scrittore e ricercatore sulla materia, è stata sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni '70 da un coltivatore soprannominato “El Indio”, su un'isola al largo di Seattle. El Indio conservava 11 cloni di questa varietà, numerati da 1 a 11, di cui il migliore e quello maggiormente usato era il numero 5: Northern Lights #5.

Nel 1985, gli 11 cloni femmina di El Indio sono stati portati in Olanda da Nevil Martin Schoenmakers, il fondatore della prima banca dei semi olandese, “The Seed Bank of Holland”. Nevil ha poi lavorato con questi cloni ibridandoli con altre varietà che conservava. Tra le sue ibridazioni ricordiamo l'incrocio Northern Lights #5 x Haze. Poiché si trattava di cloni femmina e non erano disponibili maschi, si pensa che la genetica originale della Northern Lights possa essere andata persa nei vari incroci che sono stati fatti con i cloni femmina originali.

La varietà Northern Lights produce piante dall'aspetto robusto e forte, simile a un arbusto, con abbondanti rami laterali corti, in grado di sostenere il peso delle cime grandi, dense e altamente resinose. Inoltre, il periodo di fioritura non supera i due mesi.

Northern Lights era una pianta perfetta per essere ibridata con altre genetiche e adattarle alla coltivazione indoor o, semplicemente, per il miglioramento genetico di altre varietà. Apportava alle varietà con cui veniva ibridata fioritura veloce, breve distanza internodale, cime compatte, fiori con un'alta densità di tricomi, buon aroma e crescita controllata.

Northern Lights ha dato vita a ceppi ibridi famosi come Northern Lights #5 x Haze, Super Silver Haze, Sour Diesel o Shiva Skunk, tra i tanti.

Caratteristiche delle varietà Northern Lights

  • Lignaggio della famiglia Northern Lights: Afghani, Thai.
  • Effetto: relax, senso di benessere.
  • Aromi: legno, terroso, dolce, spezie.
  • Fioritura: ha un periodo di fioritura che non supera i 2 mesi.

 

Chem Dawg, Diesel e OG Kush

Le origini della genetica Chem Dawg (alias Chem Dog) risalgono ai primi anni '90, nel giardino di un vecchio e anonimo coltivatore del Colorado, dedito da anni al breeding della sua erba preferita. Probabilmente, questo coltivatore di cannabis ha sviluppato questa genetica sulla base di incroci endogamici tra le sue piante migliori e si è dedicato senza fretta al breeding esclusivo della sua Chem Dawg. Molto si è speculato sugli antenati di questa varietà, probabilmente qualche indica della vecchia scuola come la Kush o la Northern Lights, forse incrociata con qualche sativa messicana o tailandese. Fu nel giardino di questo anonimo coltivatore che venne lentamente forgiata l'anima della famiglia Diesel.

Intorno al 93-94, arrivò in Massachussetts un piccolo pacco contenente circa mezzo chilo di erba Chem Dawg e, tra quelle cime, sono stati salvati alcuni semi che sono stati poi fatti germogliare e da cui è stata selezionata una femmina, che è il clone d’élite originale Chem Dawg che avrebbe dato vita alla famiglia Diesel. In quello stesso anno, i cloni della Chem Dawg e della Massachusetts Super Skunk (la migliore erba che circolava in Massachusetts fino all'arrivo della Chem Dawg) partì alla volta di NYC, ma i coltivatori di cannabis locali, non gradendo il nome Chem Dawg, la ribattezzarono Diesel. In assenza di un maschio di Chem Dawg a New York, i coltivatori hanno incrociato la Massachussetts Super Skunk con una NL di Sensi Seeds. Dalla discendenza è stato scelto un maschio che è stato poi incrociato con la Chem Dawg, creando così la Underdawg Diesel (chiamata anche Original Diesel, Diesel N. 1, Headband Diesel o Daywrecker Diesel).

La successiva Diesel a fare la sua comparsa, in maniera del tutto casuale, è stata la Sour Diesel, non un progetto di breeding pianificato o pensato, ma piuttosto un errore imprevisto causato dalla caduta accidentale di polline di una varietà che si trovava nello stesso locale, DNL ((RFK Skunk x Hawaian) x NL) su alcune piante di Under Dawg Diesel: nacque così la Sour Diesel, da cui è stato poi selezionato il clone d'élite noto come East Coast Sour Diesel.

Esiste anche un ramo dell'albero genealogico della famiglia Diesel che si è diffuso lungo la west coast americana. Alla fine del ’93, un coltivatore di nome John residente nella Grass Valley, in California, ricevette una talea di Chem Dawg, diffondendola a sua volta molto velocemente tra altri coltivatori locali, tra cui Jerry (detto Cowboy) di Dibble Creek e Harold (detto Putz) di Sunset Beach. Putz aveva un maschio che chiamava “The Secret Ingredient”, un incrocio tra una Lemon Thai e una Old World Paki Kush, che ha incrociato con la Chem Dawg: intorno al ’95, le cime risultanti da questo incrocio erano già in piena circolazione a Los Angeles. Qualcuno disse a Putz che quell'erba era così buona perché era cresciuta in montagna, cosa che divertì molto Putz, che gli rispose: “this Kush is Ocean-Grown Kush” (questa Kush è cresciuta in riva all’Oceano), ed è così che questa genetica cominciò a essere etichettata come OG Kush. Nel ’95, Putz si sposa e si trasferisce in Nuova Zelanda, ma prima spedisce dei cloni d’élite di OG Kush a Bob (detto Beans) di Salinas, California. Regala poi la sua banca di piante madri e padri e tutti i suoi semi rimanenti a Mike (detto Mad Dog) di Downey, California. Alla fine del '96, Mike vende dei semi ad alcuni coltivatori della San Fernando Valley, da cui nasce il clone d'élite OG San Fernando Valley, simile all'originale ma con un fenotipo sativa più consolidato. Mike vende anche alcune talee della OG originale a un coltivatore della Orange County: queste talee circolano ancora oggi in quella zona e sono conosciute come Larry. Jerry (Cowboy) incrocia il suo clone di Chem Dawg con un maschio indica della Humboldt County: la discendenza di questo incrocio è poi diventata nota come West Coast Dog, che conserva gusto e aroma della Chem Dawg ma con un fenotipo più indica. Jerry invia delle talee di West Coast Dog a Bob, il quale le incrocia con un maschio di Old World Kush, sceglie un maschio risultante da questo incrocio e lo ibrida con i cloni di OG Kush di Putz: nasce così l'originale Bubba Kush. Jerry sviluppa anche una versione della Chem Dog che diventa nota con il nome di White Mustang.

Tornando alla East Coast, nel 1997 alcuni semi di Sour Diesel attraversano l'Atlantico e arrivano nelle mani del breeder della banca olandese Soma Seeds. Si tratta con ogni probabilità di impollinazione di una Sour Diesel S1, visto che, nel suo libro “Organic Marijuana - Soma Style”, Soma racconta che tutti i semi che il suo amico gli aveva portato erano femmina. Dopo aver selezionato i migliori, li incrocia con il suo maschio preferito, Afgani x Hawaiian, selezionando la migliore discendenza e incrociandola nuovamente con la madre Sour Diesel: nasce così la New York City Diesel. Nel 2001, Soma presenta la sua NYCD in uno dei più importanti e prestigiosi festival di cannabis del mondo, l'High Times Cannabis Cup, ottenendo il secondo posto nella categoria della migliore sativa negli anni 2001, 2002 e 2004. Stranamente, il sito web di Soma Seeds descrive la genetica NYC Diesel come Mexican Sativa x Afghani.

Le varietà ricche di CBD presenti nel catalogo di Sweet Seeds® contengono tutte genetiche della famiglia Diesel - Chem Dawg, poiché i cloni che forniscono alti livelli di CBD dalla nostra banca madre appartengono a questa famiglia di cannabis.

Chem Beyond Diesel®, C.B.D. (SWS66) di Sweet Seeds® è una di queste deliziose varietà dalla genetica Chem Dawg e Diesel che non puoi non inserire tra le tue coltivazioni di marijuana. Questa magnifica varietà coniuga la ben nota potenza e il delizioso aroma Diesel e Chem Dawg con un elevato contenuto di CBD.

Inoltre, nel nostro catalogo trovi anche la famosa NYC Diesel® (SWS06), un altro dei nostri ceppi sviluppati a partire da lignaggio di NYC Diesel.

Altre varietà del nostro catalogo con genetica del lignaggio Chem Dawg – Diesel - OG Kush son: NYC Diesel Auto® (SWS46)NYC Diesel CBD® (SWS69)Cream Mandarine Auto® (SWS29)Cream Mandarine F1 Fast Version® (SWS50)Sweet Pure CBD® (SWS65)Cream Caramel CBD® (SWS67)Black Jack CBD® (SWS68)Green Poison CBD® (SWS70)S.A.D. Sweet Afgani Delicious CBD® (SWS60)Killer Kush F1 Fast Version® (SWS52)Killer Kush Auto® (SWS56)Fast Bud Auto® (SWS16)Fast Bud #2 Auto® (SWS23)Sweet Gelato Auto® (SWS76)Indigo Berry Kush® (SWS63)San Fernando Lemon Kush® (SWS62).

Breve sintesi del lignaggio della famiglia Diesel:

East Coast:
  • Original Diesel = Chem Dawg x (Sensi NL x Mass. Super Skunk)
  • Sour Diesel = Original Diesel x DNL
  • DNL = (RFK Skunk x Hawaian) x NL
  • RFK = Skunk, scomparsa nel ’90 – ’91
  • Giesel = Chem Dawg x Mass. Super Skunk
  • Snowdawg o Super Snowdawg = Chem Dawg x (Mass. Super Skunk x Humboldt snow)
West Coast:
  • OG Kush = Chem Dawg x (Lemon Thai x Old World Paki Kush)
  • West Coast Dog = Chem Dawg x Humboldt indica
  • Bubba Kush = OG Kush x (West Coast Dog x Old World Paki Kush)
  • Purple Kush = Grandaddy Purple x OG Kush
  • Europa:
  • Soma NYC Diesel = Sour Diesel x (Sour Diesel x (Afgani x Hawaian))
  • Ice Cool = NYC Diesel x (NYC Diesel x Nafarroa Diesel). Genetica femminizzata

 

Blueberry

La varietà Blueberry ha ottenuto il suo primo riconoscimento significativo nel 2000, quando è stata premiata con la High Times Cannabis Cup come migliore varietà Indica. Dopo aver ricevuto questo premio, la genetica Blueberry si è diffusa in altri paesi e i suoi benefici terapeutici e medicinali hanno attirato l'attenzione dei coltivatori di tutto il mondo. Il sapore dolce e fruttato con una forte nota di aromi terrosi e di mirtillo, l'effetto euforico e rilassante, il forte valore terapeutico e le tonalità bluastre e rossastre di questa varietà l'hanno resa famosa in tutto il mondo.

Blueberry è stata creata e sviluppata negli Stati Uniti negli anni '80 e '90 dal famoso e noto breeder canadese chiamato DJ Short.

Si tratta di un coltivatore esperto di cannabis, che ha anche studiato psicologia e biologia. Negli anni '70 ha lavorato con genetiche esotiche, principalmente sativa, provenienti da Colombia, Panama, Messico e Thailandia, e con alcune indica afgane. Il risultato del suo lavoro è noto come Blue Family, una famiglia di varietà a cui appartiene anche la Blueberry.

Nella Blueberry intervengono varie genetiche: una sativa pura thailandese chiamata “Highland Thai” (alias “Juicy Fruit Thai”), una “Purple Thai” risultato dell'ibridazione di due sativa pure, la Chocolate Thai, la sativa messicana Highland Oaxaca Gold (H.O.G.) e un'indica afgana sviluppata in California e Oregon.

A causa dei divieti e delle politiche esistenti a quei tempi, negli anni ‘90 DJ Short decide di abbandonare gli Stati Uniti e arriva in Europa portando con sé i suoi semi. L'Olanda è stata una delle sue prime destinazioni per via delle leggi permissive del paese sulla marijuana.

Varietà del nostro catalogo che contengono genetica Blueberry  sono Cream Caramel® (SWS04)Cream Caramel Auto® (SWS22)Cream Caramel CBD® (SWS67)Cream Caramel F1 Fast Version® (SWS40)Black Cream Auto® (SWS37)Cream Mandarine Auto® (SWS22)Indigo Berry Kush® (SWS63).

Caratteristiche delle varietà Blueberry

  • Lignaggio della famiglia Blueberry: Afghani Indica, Purple Thai, Sativa Hihgland Thai.
  • Effetto: relax, senso di benessere, euforia, sonnolenza.
  • Aromi: mirtilli, bacche, dolce e terroso.

 

Trainwreck

Un altro ceppo americano potente e leggendario è la Trainwreck, una varietà sviluppata nella città di Arcata, nella Humboldt County, nel nord della California, a partire da genetiche indica afgane e sativa messicane e thailandesi. L'origine di questa varietà non è molto chiara, e su internet circolano diverse versioni sul perché del suo nome, che in inglese significa “disastro ferroviario”. Si trovano storie su dei fratelli che coltivavano la loro cannabis preferita nei pressi di un luogo che era stato teatro di un incidente ferroviario. Si dice anche che il nome derivi dall'effetto di questa genetica, che è potente come un “disastro ferroviario”.

Nel nostro catalogo troverai una varietà con genetica Trainwreck in versione autofiorente: Sweet Trainwreck Auto® (SWS47), sviluppa livelli di THC che arrivano fino al 20%.

Anche la nostra Indigo Berry Kush® (SWS63) contiene genetica Trainwreck.

Varietà americane Super Strong

Negli Stati Uniti, la mentalità predominante è quella del "più grande e più forte ", oltre a esistere storicamente una profonda cultura legata alla cannabis, che ha portato i breeder americani a sviluppare alcune delle varietà più potenti e gustose del mondo.

Negli ultimi anni, genetiche come Girl Scout Cookies e Gorilla Glue hanno raggiunto una ben meritata fama mondiale. La qualità e la potenza, oltre a livelli di THC molto elevati, di queste moderne varietà americane è stata avallata e riconosciuta on il conseguimento di numerosi premi in importanti coppe di cannabis. Oggi sono stati sviluppati molti ibridi e selezioni contenenti alcune di queste genetiche.

Girl Scout Cookies è stata sviluppata alla fine degli anni '90 nei pressi di San Francisco, da un gruppo di coltivatori che si fanno chiamare The Cookie Family. Un gruppo di breeder amanti della cannabis dal gusto dolce, che non si fanno pubblicità e non partecipano alle premiazioni. The Cookie Family coltiva per il proprio piacere e per i consumatori californiani di cannabis terapeutica.

Per la creazione della Girl Scout Cookies, secondo i membri della Cookie Family, hanno scelto una varietà pregiata di tipo Kush cui hanno dato il nome “F1” (un semplice soprannome e non un'indicazione del suo status di ibrido). È questo l'ingrediente segreto della Cookie Family, a detta loro una delle migliori Kush della zona di San Francisco. La F1 è stata incrociata con una Durban Poison, è stata stabilizzata e l'ibrido risultante è stato nuovamente incrociato con un'altra Kush leggendaria, che hanno chiamato OG kush anche se probabilmente non lo era, e della quale dicono che non fosse possibile ottenere talee. Questa Kush era arrivata nel sud della California da Jacksonville, Florida, portata da un consumatore di marijuana terapeutica amico della Cookie Family.

L'aroma della Girl Scout Cookies è dolce e terroso, con sfumature tipiche della Kush.

Un'altra di queste varietà di marijuana moderne e potenti è la Gorilla Glue, che è diventata molto popolare negli ultimi anni. Si tratta di una varietà in grado di sviluppare oltre il 25% di THC.

Gorilla Glue è nata per puro caso quando Joesy Wales, un coltivatore californiano, stava coltivando alcune genetiche di tipo Diesel chiamate Chem Sis. Alcune di queste genetiche, probabilmente a causa di un qualche tipo di stress ambientale, hanno prodotto alcune banane che hanno impollinato una femmina di Sour Dubb. In un primo momento, Joesy è stato sul punto di buttare via questi semi in quanto risultato di un avvenimento che aveva rovinato il suo raccolto. Ma il suo amico, Lone Watie, decise di conservare questi semi. Qualche tempo dopo decisero di coltivarli e, con grande sorpresa, si rivelarono di qualità eccezionale; da essi selezionarono quattro fenotipi, di cui il Gorilla Glue #4 era quello di qualità superiore, più potente e più resinoso.

Successivamente, per arrivare alla Gorilla Glue, hanno ibridato la Gorilla Glue #4 con un maschio di Chocolate Diesel, e l'ibrido risultante è stato nuovamente incrociato per tre volte con la Gorilla Glue #4. Il risultato è stato una genetica con il 6,25% di Chocolate Diesel e il 93,75% di Gorilla Glue #4.

Noi di Sweet Seeds® abbiamo sviluppato un ibrido di questi due ceppi premiati (Gorilla Glue x Girl Scout Cookies), la nostra Gorilla Girl® (SWS74). Si tratta di una varietà dall'effetto molto potente, con livelli di THC molto elevati che, in condizioni di coltivazione ottimali, raggiungono il 20-25%. Alcuni esemplari possono addirittura superare questi livelli.

Nel nostro catalogo abbiamo anche altre varietà con genetica Cookies, como Sweet Gelato Auto® (SWS76) e Do-Sweet-Dos® (SWS80).

Prodotto aggiunto alla lista dei desideri

Age verification

AVVISO +18

Il contenuto di questo sito web, nonché l'acquisto dei prodotti in esso contenuti, sono riservati ai maggiorenni.

L’accesso al nostro sito web implica l’accettazione delle condizioni di utilizzo del sito, dell’informativa sulla privacy e sui cookie, dei diritti riservati e delle avvertenze legali stabilite sul sito stesso.