Quanti grammi producono le autofiorenti?
I semi autofiorenti di Sweet Seeds® hanno conquistato molti coltivatori, per diverse ragioni. Ad esempio, per il loro magnifico gusto e aroma, per il loro effetto, la loro resa e, soprattutto, per la velocità e la facilità di coltivazione.
Ma in molti si chiederanno: quanti grammi producono le autofiorenti? La loro produzione può andare da 50 a 250 g, valori che possono variare a seconda della genetica e delle condizioni cui vengono esposte le piante. Se stai pensando di iniziare a coltivare le nostre autofiorenti, sicuramente vorrai farti un’idea del raccolto che potrai ricavarne.
In questo articolo, ti mostriamo quanti grammi di cime possono produrre i semi autofiorenti.
Condizioni che influiscono sulla coltivazione delle autofiorenti
Per iniziare, vediamo quali sono alcuni dei fattori che possono influire direttamente sulla resa finale:
Genetica
Qui dobbiamo parlare dei semi di marijuana autofiorenti moderni, che offrono risultati migliori rispetto alle versioni precedenti. Se il tuo obiettivo è sfruttare al massimo ogni singolo seme a fioritura automatica, in termini di produzione, ti consigliamo di scegliere la genetica migliore.
Esiste un’ampia varietà di genetiche autofiorenti con tendenze indica, sativa e ibride, e ciascuna di queste può offrirti risultati davvero gratificanti in termini di resa finale. Nel nostro catalogo indichiamo una stima della produzione di ciascuna varietà, in condizioni ottimali di coltivazione. Se la cosa più importante per te è il risultato, dai un’occhiata alle nostre varietà autofiorenti “XL Auto”, poiché le loro maggiori dimensioni aiutano il coltivatore a ottenere i raccolti maggiori e migliori nel panorama cannabico globale.
Fertilizzante
I fertilizzanti sono una parte vitale per lo sviluppo e la crescita delle piante autofiorenti, poiché forniscono loro i macro e micronutrienti essenziali per svolgere funzioni cruciali quali la fotosintesi e la sintesi delle proteine.
Rispetto alle piante dipendenti dal fotoperiodo, quelle autofiorenti richiedono meno nutrienti, poiché il loro ciclo di vita è più breve, ma questo non significa che non devi somministrare dosi alte di concimi quando necessario, a seconda della fase in cui si trovano la piante.
Le varietà autofiorenti di Sweet Seeds® si adattano a qualsiasi tipo di coltivazione e il loro grande vigore consente loro di metabolizzare grandi dosi di concime, purché i livelli non superino i loro limiti di sopportazione.
Sul mercato esistono diversi tipi di nutrienti, tra questi si trovano quelli minerali, conosciuti per la loro azione rapida ed efficace. Tuttavia, è importante tenere conto che questi nutrienti potrebbero costituire un problema di tossicità se usati in eccesso o in maniera errata, causando un accumulo di sali nel terreno, cosa che potrebbe influire negativamente sulla salute delle piante e avere conseguenze sia sulla crescita sia sul raccolto. È consigliabile applicare questi concimi in dosi leggermente inferiori rispetto a quanto indicato dal produttore, al fine di evitare eccessi. Se noti che la pianta risponde bene, puoi aumentare poco a poco le dosi.
Una valida alternativa è scegliere tecniche di coltivazione ecologiche, una pratica che, oltre ad aumentare la produzione di marijuana autofiorente, contribuisce anche alla salute del terreno e al risparmio idrico, ed è poi molto più rispettosa dell’ambiente. Adottando questo approccio, si crea un ambiente propizio per lo sviluppo delle piante, il che si traduce in una straordinaria raccolta di cime di altissima qualità e in una minore probabilità che queste soffrano per un eccesso di nutrienti.
Un’altra strategia favorevole è l’aggiunta di microbi benefici nella concimazione delle piante. Questi organismi migliorano l’assorbimento dei nutrienti e proteggono le piante da attacchi di organismi patogeni, ottimizzando la resa e la salute generale delle piante. Questa pratica non solo rafforza il legame simbiotico tra le radici e i microrganismi del terreno, ma può contribuire anche a un apparato radicale più resistente ed equilibrato, dando come risultato cime di maggiore quantità e qualità.
Contesto
Se coltivi al chiuso, non dovrai preoccuparti molto delle condizioni climatiche avverse, poiché sarai tu a controllare ogni singolo parametro della coltivazione. In questo caso, è molto importante tenere in considerazione fattori quali una corretta illuminazione, con spettro e potenza adeguati, una buona aerazione del locale di coltivazione e, altro fattore da non dimenticare, il mantenimento di parametri ottimali di temperatura e umidità, per poter garantire alle piante un ambiente ideale per il loro sviluppo.
Per raggiungere il clima perfetto, puoi usare stufe, estrattori, ventilatori, umidificatori e deumidificatori.
Ma, se prevedi di coltivare all’aperto, dovrai scegliere il momento migliore in base alle condizioni climatiche della zona in cui vivi. L’ideale sarebbe scegliere i mesi che precedono l’estate, fino alla fine della stessa.
Dimensioni del vaso
Se non coltivi direttamente sul terreno e usi dei contenitori, la scelta delle giuste dimensioni del vaso dipenderà direttamente dallo spazio di coltivazione. Da questo dipenderanno anche le dimensioni delle tue piante e la resa finale. Come regola generale, quanto più grande è il vaso, tanto maggiore sarà la produzione.
Per coltivare semi autofiorenti di marijuana, non è necessario usare vasi di più di 20 litri. Di seguito indichiamo quanti grammi possono produrre approssimativamente le autofiorenti in base alle dimensioni del vaso:
- Vaso da 7 litri: 40/50 g per pianta all’interno / 30-40 g per pianta all’esterno.
- Vaso da 11 litri: 50/70 g per pianta all’interno / 40-70 g per pianta all’esterno.
- Vaso da 20 litri: 70/180 g per pianta all’interno / 70-150 g per pianta all’esterno.
Tieni presente che questi valori sono orientativi, sono correlati direttamente con il tipo di coltivazione e, soprattutto, sono stime fatte partendo da condizioni ottimali di coltivazione. In coltivazioni idroponiche, i raccolti potrebbero anche essere superiori.
Spazio
Come abbiamo già detto, le dimensioni del vaso influiscono direttamente sulla produzione, e le dimensioni del vaso dipendono, a loro volta, dallo spazio disponibile. Se hai a disposizione 1 m2, potrai posizionare tra 9 e 16 vasi da 7 litri, oppure 9 vasi da 20 litri.
Quanto maggiore è il numero di vasi, tanto inferiore sarà la produzione per singola pianta. Alcuni coltivatori posizionano una sola pianta e riescono a riempire tutto lo spazio di coltivazione. È consigliabile usare sistemi avanzati quali il sistema RDWC, o quelli aeroponici.
Clima
Bisogna tenere conto delle condizioni climatiche alle quali verranno esposte le piante di marijuana autofiorenti, che dovranno rientrare nei parametri ottimali, poiché da questo ne dipenderanno lo sviluppo e la crescita. È necessario prendere in considerazione il luogo in cui si svolge la coltivazione, se all’aperto o al chiuso.
Coltivare le autofiorenti all’esterno
In coltivazioni di questo tipo, i parametri di illuminazione, temperatura e umidità non dipendono da te. Per questo motivo, coltivare in climi caldi e soleggiati offre più vantaggi rispetto a quelli in cui il clima è meno favorevole. Tuttavia, esistono altre variabili che possono influire sulla resa finale.
Cerca di posizionare le piante rivolte verso sud, facendo in modo che ricevano almeno 8 ore di luce diretta al giorno per il loro intero ciclo di vita. Sarebbe ideale sfruttare i mesi primaverili ed estivi, con varie coltivazioni scaglionate. Una buona pratica che usano molti coltivatori consiste nel seminare qualche seme a metà primavera e poi ripetere l’operazione ogni mese, fino quasi alla fine dell’estate. In questo modo, è possibile raccogliere in maniera scaglionata ogni mese.
Coltivare le autofiorenti all’interno
Ricorda che le piante automatiche non dipendono dal fotoperiodo per fiorire, ma dalla loro età. Ma comunque dovrai scandire l’intervallo di tempo in cui vanno tenute accese le luci. Consigliamo di usare un ciclo di 18 ore di luce e 6 di buio per tutto il ciclo, in questo modo otterrai un buon raccolto. Tuttavia, se rientra nelle tue possibilità fornire 24 ore di luce al giorno, puoi farlo tranquillamente. Vedrai i risultati nella quantità di erba che raccoglierai dai tuoi semi autofiorenti, ma rischi di stressare le piante, poiché non avranno tempo sufficiente per riprendersi e svolgere le loro funzioni.
In coltivazioni indoor, hai a tua disposizione diverse alternative per quanto riguarda l’illuminazione, quali LED, HPS ed LEC. L’intensità e lo spettro di ogni fonte luminosa possono causare variazioni nella resa finale.
Illuminazione
La tipologia di luce che scegli per la tua coltivazione al chiuso è un fattore che influirà direttamente nel raccolto ed è determinante nel risultato finale, in termini di quanti grammi producono le autofiorenti, ma influirà anche sulla potenza, sul gusto e sull’aroma delle cime.
Esistono svariate alternative a tua disposizione, ma ti consigliamo di scegliere l’utilizzo di HID o di LED per ottenere un aumento della resa del tuo raccolto. I LED ti consentiranno di risparmiare nella bolletta della luce e di ottenere un prodotto di più alta qualità.
● Illuminazione HID
Queste luci sono molto potenti, offrono una diffusione della luce davvero buona rispetto ad altre alternative. Tra i due tipi di lampade che ti daranno eccellenti risultati nelle diverse fasi della coltivazione troviamo: HQI (alogenuri metallici) per la crescita e HPS (sodio ad alta pressione) per la fioritura.
Le lampade HQI (alogenuri metallici) garantiscono uno spettro blu e sono una scelta ideale per le piante in fase di crescita. Dal canto loro, le lampade HPS (sodio ad alta pressione) offrono uno spettro rosso, ideale per la fase di fioritura.
Come vedi, queste lampade sono un’alternativa eccellente ma, dato il loro consumo elevato, non sono particolarmente economiche. Anche se inizialmente potrebbero consentire di risparmiare, poiché costano meno delle lampade LED, sul lungo andare faranno aumentare la bolletta della luce.
● Illuminazione LED
Le luci LED hanno uno spettro luminoso che è possibile regolare con precisione, per dare alle piante ciò di cui hanno davvero bisogno nel corso del loro ciclo di vita. I pannelli a LED consumano molto meno delle lampade HID e, inoltre, poiché non si surriscaldano molto, la temperatura all’interno del locale non aumenterà eccessivamente.
In generale, si usa una misura che è applicabile alla coltivazione delle piante autofiorenti, che equivale a 1 g di produzione per ogni watt di luce consumata. Nel caso delle luci LED, questa misura potrebbe venire superata o addirittura raddoppiata. Tieni presente che questi numeri si basano su parametri di coltivazione ottimali e su piante in grado di mostrare tutto il loro potenziale.
Potature e piegature: dai forma alla tua pianta autofiorente
Non bisogna dimenticare che il ciclo di vita delle varietà autofiorenti è molto rapido. Ciò significa che, se si applica una qualche tecnica di modellazione della pianta, questa potrebbe stressarsi. Causare stress alle piante potrebbe, a sua volta, ridurre la loro resa. Tuttavia, se vuoi applicare una tecnica di coltivazione, puoi scegliere quelle meno drastiche. Ad esempio, la tecnica LST (Low Stress Training) può darti risultati davvero soddisfacenti.
Quanti grammi producono le autofiorenti all’esterno?
Se ti stai chiedendo quanti grammi produce un’autofiorente all’esterno, devi sapere che la quantità di erba che raccoglierai dopo aver coltivato semi di marijuana autofiorenti, questo dipenderà principalmente dal clima della zona in cui vivi e dallo spazio a disposizione.
Solitamente, all’aperto le piante sono libere di espandersi, con una conseguente produzione di cime molto elevata. Consigliamo di preparare un buon substrato con cui riempire un foro di grandi dimensioni, per contribuire all’espansione delle radici.
Se il clima è favorevole e lo spazio a disposizione è adeguato, a seconda della pianta il raccolto potrebbe andare da 35 a 250 grammi per pianta. Una produzione incredibile in tempi record.
Quanti grammi producono le autofiorenti all’interno?
Come abbiamo già detto, al chiuso è possibile controllare tutti i fattori che intervengono nello sviluppo della pianta e ricreare l’ambiente ideale di cui le piante hanno bisogno.
Tuttavia, se lo spazio a tua disposizione non è dei migliori, la crescita delle piante potrebbe essere compromessa, e questo si ripercuoterebbe sulla quantità di grammi prodotti dalle autofiorenti. Se, invece, le condizioni sono ottimali e lo spazio è adatto, in base alla genetica coltivata potrai avere raccolti di circa 450-650 g/m².
I nostri semi autofiorenti più produttivi
Dopo aver passato in rassegna i vantaggi della coltivazione indoor e outdoor di semi a fioritura automatica, parliamo adesso delle 3 varietà autofiorenti più produttive del nostro catalogo.
Big Devil XL Auto® (SWS28)
Se apprezzi gli aromi di incenso, con note agrumate di limone, Big Devil XL Auto® (SWS28) è un’autofiorente di 3ª generazione a predominanza sativa con livelli di THC che possono arrivare al 20%.
Ti lascerà a bocca aperta per la sua statura e per la produzione abbondante. Poiché è un’autofiorente di taglia alta, all’interno la sua produzione sarà di circa 425-650 g/m² e, all’esterno, sarà di 50-350 grammi per pianta.
L’altezza del nostro mostro di resina può raggiungere i 160. Avrai piante con una moltitudine di incredibili cime dense e fitte, cariche di resina aromatica.
Crystal Candy XL Auto® (SWS87)
Questa autofiorente di 4ª generazione è stata sviluppata dal nostro reparto R&S+i con il fine di trovare aromi dolci deliziosi e leggeri in grado di rievocare un negozio di caramelle. Il risultato è stato il seme Crystal Candy XL Auto® (SWS87), un aroma molto dolce e fruttato con note aromatiche di chewing-gum e di caramelle gommose alla frutta.
È una fabbrica di cristalli di dolce resina e di cime dense. In sole 8 settimane di vita può arrivare a un’altezza di 140 cm, con una produzione massima di 650 g/m² di cime secche all’interno e di 300 grammi per pianta all’esterno.
Cream Mandarine XL Auto® (SWS55)
Se cerchi una genetica principalmente sativa dal gusto agrumato e fruttato in grado di far esplodere le tue papille gustative, devi provare questa meraviglia autofiorente.
Cream Mandarine XL Auto® nasce dall’incrocio tra la nostra Cream Mandarine Auto® (SWS29) e un clone d’élite di Super Tai ’98. Il risultato devi vederlo con i tuoi occhi e gustarlo con il tuo palato.
Piante con produzioni all’esterno che vanno da 50 a 300 g/pianta, mentre all’interno possono arrivare a 650 g/m².
Altre autofiorenti altamente produttive di Sweet Seeds®
Se per te quello che conta di più è la resa e pianifichi le tue coltivazioni in base a quanti grammi produrranno le tue autofiorenti, ti consigliamo di dare un’occhiata a questi altri semi dalla produzione molto alta, sia per outdoor sia per indoor:
Sweet Amnesia Haze XL Auto® (SWS57)
All’interno, questa varietà offre raccolti di 50-200 grammi per pianta mentre, all’esterno di 400-600 g/m². È una stimolante varietà dalla tendenza sativa e dal gusto agrumato e dolciastro.
Green Poison XL Auto® (SWS71)
La sua grande altezza, fino a 125 cm, e i suoi robusti rami carichi di cime, ti daranno un raccolto che può raggiungere i 250 grammi per pianta all’esterno, e i 600 g/m² all’interno e in condizioni ottimali.
Jack 47 XL Auto® (SWS78)
Una sativa molto stimolante e psicoattiva che ti regalerà cime dal gusto agrumato con sfumature aspre e di incenso, che potrai raccogliere dopo 9 settimane dalla germinazione del seme. All’interno, ti darà una resa di 475/600 g/m², mentre all’esterno raggiungerà i 60-200 grammi per pianta.
Consigli per ottenere la maggiore resa possibile dai semi autofiorenti
Per approfondire ulteriormente il nostro articolo su quanti grammi producono le autofiorenti, ti diamo una serie di consigli per ottenere la migliore resa possibile quando coltivi semi di questo tipo.
Manipolare la forma delle piante autofiorenti
Applicare tecniche per orientare la forma delle piante può fare la differenza in termini di resa finale.
La tecnica denominata low stress training (LST) è particolarmente indicata per autofiorenti e per principianti, poiché è poco invasiva e non causa danni alle piante se eseguita correttamente.
Un altro metodo, denominato SOG, consiste nel coltivare un maggior numero di piante di dimensioni minori. L’obiettivo è quello di sfruttare al massimo lo spazio e ottenere grandi raccolti. Tende a essere molto efficace in spazi di dimensioni ridotte. Grazie alle dimensioni compatte e alla crescita rapida, i semi autofiorenti sono i candidati perfetti.
La maggior quantità di luce possibile
Come abbiamo già spiegato, se coltivi autofiorenti al chiuso, il ciclo di luce consigliato è di 18 ore di luce e 6 ore di buio. Molti coltivatori applicano anche cicli di 24 ore ininterrotte di luce. Il fatto è che, per ottenere un maggior raccolto con le piante a fioritura automatica, dovrai fornire loro la maggior quantità di lumen possibile, il più a lungo possibile.
Per coltivazioni di marijuana autofiorente all’aperto, le piante riceveranno la luce del sole, che fornirà loro i lumen di cui hanno bisogno per un buono sviluppo. Ma segui la stessa regola e posiziona le piante nel punto più soleggiato.
Dare sostegno alla pianta
Usare tutori, canne di bambù o bastoni per dare sostegno alle piante e sopportare il peso delle cime eviterà che queste si pieghino o che, addirittura, si spezzino. In questo modo, la pianta dovrà impiegare meno energia per mantenersi stabile e potrà concentrarsi appieno nella produzione di cime.
Fare una raccolta costante delle autofiorenti
Coltivare semi dalla fioritura automatica ti garantirà tempi brevi e inoltre, è un’operazione che può essere effettuata in qualunque periodo dell’anno.
Siccome i cicli di luce non contano, potresti introdurre nuove piante nello stesso locale, anche prima di completare la coltivazione in corso. Ciò significa che è possibile coltivare in maniera perpetua.
All’aperto e nel corso della stagione di coltivazione (dalla primavera all’autunno) consigliamo di far germinare i semi per fasi, interrando nuovi semi ogni mese in modo da ottenere una coltivazione continua. In questo modo, puoi fare raccolte ogni mese.
I migliori semi autofiorenti di Sweet Seeds®
Adesso conosci tutto quello che c’è da sapere per aumentare la produzione delle piante autofiorenti, e hai tutti gli strumenti per prevedere quanti grammi producono le autofiorenti con le giuste cure. Non ti resta che acquistare nuovi semi sul nostro sito web e ottenere risultati altamente produttivi e con aromi e sapori indimenticabili.
E, se ti rimangono dubbi, non esitare a contattarci sul nostro forum o sul sito web. Il nostro team sarà lieto di aiutarti a ottenere un’alta produzione di cime con i nostri semi di marijuana a fioritura automatica.
Sweet Seeds S.L. non è responsabile dell’uso improprio delle informazioni contenute in questo articolo. La coltivazione di cannabis può costituire un reato penale o amministrativo; consulta la legislazione in materia di cannabis del tuo luogo di residenza. Sweet Seeds S.L. non intende in alcun modo incitare a pratiche illegali.